Il POR mira, pertanto, a dare forma a uno sviluppo sostenibile delle imprese della Regione Veneto, e non solo. Il piano è in corso di sviluppo dal 2014, sarà in attuazione fino al 2020 e sfrutta gli oltre 600 milioni di euro messi a disposizione dall’Unione Europea. Il POR FESR 2014-2020 del Veneto è stato approvato con decisione della Commissione Europea il 17 Agosto 2015.
Il cronoprogramma del POR si sviluppa attorno a 6 assi che stanno trovando attuazione attraverso bandi specifici:
Proprio in questi giorni, infatti, la Regione Veneto sta completando il bando, facente parte dell’Asse 1, relativo al “Sostegno a progetti di ricerca alle imprese che prevedono l’impiego di ricercatori (dottori di ricerca e laureati magistrali con profili tecnico scientifici) presso le imprese stesse”.
Grazie al Bando P.O.R. 1.1.1.2017, la Regione Veneto si pone l’obiettivo specifico di incrementare l’attività di innovazione dell’imprese del suo territorio. Nel dettaglio, vengono concessi contributi in conto capitale che le imprese possono utilizzare per sviluppare l’attività di ricerca mirata e specializzata e l’innovazione tramite l’impiego di ricercatori assunti direttamente dall’impresa, senza sostituire altro personale già impiegato dall’impresa stessa.
Il Bando P.O.R. 1.1.1.2017 coinvolge principalmente le PMI, micro, piccole e medie imprese del territorio regionale. I progetti presentati devono risultare coerenti con i seguenti quattro ambiti di specializzazione: Smart Agrifood, Sustainable Living, Smart Manufacturing e Creative Industries. Il POR prevede, inoltre, un paniere ben specifico di tecnologie abilitanti alla richiesta del bando: micro e nano elettronica, materiali avanzati, biotecnologie industriali, fotonica, nanotecnologie e sistemi avanzati di produzione. L’impiego dei ricercatori da parte delle imprese deve essere effettuato nello svolgimento di una delle seguenti tipologie progettuali:
Nel dettaglio le PMI devono essere in possesso dei seguenti requisiti specifici:
Il Bando P.O.R. 1.1.1.2017 prevede un finanziamento sotto forma di contributo in conto capitale concesso a fronte di un progetto che prevede una spesa ammissibile compresa tra euro 20.000,00 ed euro 200.000,00, mentre l’intensità del sostegno varia in relazione alla tipologia di attività progettuale ed è compresa tra il 35% ed il 70%.
Ai fini del Bando sono considerati ricercatori il personale in possesso di un dottorato di ricerca conseguito presso una Università italiana o estera o in possesso di Laurea Magistrale in discipline in ambito tecnico o scientifico purché impiegato in attività di ricerca e sviluppo o innovazione.
Nel dettaglio le spese ammissibili sono quelle relative a:
Il Bando P.O.R. 1.1.1.2017 rappresenta una buona opportunità per le imprese venete che desiderano investire nel proprio futuro. Questo stimolo ha un valore particolarmente importante soprattutto se si analizza il livello di innovazione del nostro paese rispetto al resto dell’UE. L’Italia, infatti, è sempre più indietro in Europa sul fronte dell’ innovazione e la sua posizione è ulteriormente peggiorata passando in un anno da 17esima a 19esima. Speriamo che questo bando rappresenti un bel volano per il progresso, a livello ragionale e nazionale.